Contact Us  - Contattaci

 

         

123 Street Avenue, City Town, 99999

(123) 555-6789

email@address.com

 

You can set your address, phone number, email and site description in the settings tab.
Link to read me page with more information.

LIREC sostiene l'appello della comunità islamica al Presidente Sergio Mattarella

COMUNICATI

I Comunicati Stampa del Centro Studi LIREC

LIREC sostiene l'appello della comunità islamica al Presidente Sergio Mattarella

Raffaella Di Marzio

Il 20 marzo 2024 otto organizzazioni e numerose personalità del mondo islamico hanno inviato un appello in rappresentanza dell’intera comunità islamica al Presidente Sergio Mattarella.

Il nostro Centro Studi stigmatizza da tempo dichiarazioni e decisioni prese anche da esponenti delle istituzioni che violano la libertà religiosa dei musulmani e spesso contribuiscono alla diffusione di quei discorsi di odio che abbiamo recentemente condannato nel nostro ultimo convegno svoltosi al Senato, nel corso del quale sono state esaminate le conseguenze gravissime dei discorsi di odio contro tutte le minoranze tra le quali anche quelle che riuniscono i fedeli musulmani.

Prof. Vitullo: La rappresentazione antimusulmana nel contesto italiano ed europeo

Atteggiamenti e dichiarazioni ostili verso il Consiglio d’Istituto di una scuola che ha deciso, usufruendo di un diritto concesso dalla legge grazie all’autononia degli istituti scolastici, di concedere una giornata festiva agli alunni, in un contesto nel quale il 40% di loro (musulmani) si sarebbe comunque assentato per la festività del Ramadan, è un sintomo di quanto siano ancora diffusi pregiudizi e paure ingiustificate di “islamizzazione”.

Purtroppo gli attacchi a questo istituto scolastico sono solo un esempio recente perchè, in realtà, queste “paure” vengono da anni espresse e ribadite pubblicamente anche da membri del parlamento e delle istituzioni locali. Ciò è ancora più grave poichè ingenera nel pubblico ostilità e avversione verso persone che non solo non violano le leggi del nostro paese, ma che cercano solo di rivendicare quelli che sono i loro diritti costituzionalmente garantiti, come per esempio, il diritto ad avere la possibilità di pregare in luoghi idonei.

Abbiamo ribadito il nostro sostegno alle ottomila persone che nel dicembre 2023 sono arrivate da varie regioni a Monfalcone, comune da anni amministrato dalla Lega, per affermare di essere di fede musulmana e di essere anche cittadini italiani. Il corteo era stato organizzato in risposta all’ultima delle varie misure adottate dalla prima cittadina Anna Maria Cisint: la chiusura dei luoghi di preghiera per i cittadini che professano l’islam. Recentemente il Consiglio di Stato ha intimato alla Sindaca di “trovare stabili alternativi per la preghiera dei musulmani”.

Alla luce di questa situazione, che pare aggravarsi quotidianamente, abbiamo deciso di pubblicare l’appello delle comunità islamiche a cui il nostro Centro Studi si associa come segno di solidarietà e sostegno.

Appello della comunità islamica al Presidente Sergio Mattarella

È il mese di Ramadan, il più sacro per la comunità islamica mondiale, dove ci si raccoglie in preghiera e nella vicinanza a Dio. Ciononostante, ci troviamo di fronte all’ennesima campagna di odio, denigrazione e discriminazione verso la nostra comunità religiosa.

Dopo i manifesti elettorali della Lega, che raffiguravano una donna completamente coperta dal Niqab - nell’intento di stigmatizzare tutte le donne musulmane con il pretesto del velo integrale e lo slogan “ in Europa hai gli stessi diritti di tuo marito” -  in queste ore, la comunità musulmana sta subendo l’ennesimo attacco ingiustificato, solo perché una scuola nel milanese, attraverso i suoi dirigenti, ha deciso di sua spontanea iniziativa, con il voto all’unanimità di chiudere per un giorno la scuola per la festa di fine Ramadan, avendo una cospicua presenza di alunni musulmani.

Un’iniziativa lungimirante che guarda all’integrazione e al dialogo interculturale ma che invece viene presa da un partito di governo, quale la Lega, per attaccare una intera comunità, dichiarando che tale iniziativa, cioè la festività di fine Ramadan abbracciata dall’istituto scolastico è un arretramento culturale, una minaccia all'identità italiana e ai suoi valori.

Ci chiediamo perché una nostra festa religiosa debba essere dichiarata come “un arretramento culturale”. Se questo linguaggio insultante non sia denigratorio e discriminatorio verso una intera comunità religiosa che è anche italiana.

Le dichiarazioni della Lega, ancora una volta parlano di islamizzazione come una minaccia, con tono discriminatorio ed islamofobo, e l’evidente intento di minare la convivenza pacifica e rispettosa di una intera comunità, quella islamica pienamente integrata e partecipe nella crescita dell’Italia.

Questo ennesimo attacco di un partito politico al governo, non è solo offensivo, che lede la reputazione di milioni e milioni di cittadini nel mondo  ma è ancora più  pericoloso perché si consuma in un attacco verso i nostri bambini e l’ambiente scolastico nel quale dovrebbero crescere nel rispetto reciproco.

Per questo, consapevoli di quanto la costituzione italiana garantista la nostra libertà di culto e riconosca quanto sia importante il rispetto delle minoranze, vogliamo rivolgerci al nostro Presidente Sergio Mattarella.

Siamo stanchi di dover subire continuamente attacchi, discriminazione, narrazioni islamofobe contro la nostra comunità religiosa in silenzio solo perché minoranza. Diciamo basta alla strumentalizzazione della nostra fede per scopi elettorali. Basta soffiare sull’odio. Chiediamo rispetto e protezione perché ne va della nostra convivenza pacifica nel paese e della crescita educativa dei nostri figli che sono, a tutti gli effetti, figli e futuro dell’Italia.


Karima Moual, giornalista

Abdelkarim Hannachi,  coordinatore dell'Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio in Sicilia

Ali Baba Faye, sociologo

Mohammed Hashas, docente universitario

Tahar Lamri, scrittore

Zakaria Moufid, imprenditore

Hassan Sabri, medico

IlhamAllah Chiara Ferrero

Imam Yahya Pallavicini

Centro islamico culturale d’Italia. Grande Moschea di Roma

Ucoii, Unione delle comunità islamiche in Italia

Coreis ( comunità religiosa islamica italiana) con il Presidente Abu Bakr Moretta

Comunità’ musulmana di Monfalcone:
Centro culturale islamico Darus Salaam
Centro culturale islamico Baitus Salata

Associazione ItaliArabi

GIM, associazione giovani italomarocchini